About me

I am Italian and I have been teaching Hatha and Vinyasa Yoga for 13 years. I had a career as a journalist in Milan before leaving everything to travel around the world.

Yoga changed my life at the age of 37: it gave me my body back and made me feel whole for the first time in my life. Since then I practiced every day and became a teacher after a few years.

I owned a yoga studio on Bonaire, a little island in the Dutch Caribbean, and recently I spent two years in India to deepen my knowledge of yoga. Now I am a travelling teacher, offering workshops and retreats in Italy and abroad.

Sono italiana e insegno Hatha e Vinyasa yoga da 13 anni. Ho fatto la giornalista per molti anni a Milano. Un giorno ho deciso di licenziarmi, mollare tutto e partire per un lungo viaggio zaino in spalla.

Quando avevo 37 anni, lo yoga ha cambiato la mia vita: mi ha restituito la percezione del corpo, mi ha insegnato a respirare e mi ha fatto sentire completa per la prima volta. Da allora ho praticato ogni giorno.

Per alcuni anni ho avuto un centro yoga a Bonaire, un’isola dei Caraibi Olandesi. Recentemente ho passato due anni in India per approfondire la mia conoscenza dello yoga.

Ora sono un’ insegnante “itinerante’ e offro workshop e ritiri in Italia e all’estero.

My first teacher training (200 hours) was led by Gaia Budhai (Jamaica), but I discovered yoga with Desiree Seaver (Australia). After I studied anatomy with Kreg Weiss (Canada) and I deepened the knowledge of the yoga tradition with Clive Sheridan (Australia), the Himalayan Institute in Pennsylvania and Shari Friedrichsen (USA), Tiffany Cruikshank (Yoga Medicine, USA), Janet Stone (USA). I am deeply grateful to all of them. 

Mi sono certificata come insegnante di Hatha e Vinyasa Yoga con Gaia Budhai (Giamaica), ma ho scoperto lo yoga con Desiree Seaver (Australia/Olanda).

Successivamente, ho studiato anatomia con Kreg Weiss (Canada) e approfondito la conoscenza della tradizione yoga con Clive Sheridan (Australia), presso l’Himalayan Institute in Pennsylvania con Shari Friedrichsen (USA), Tiffany Cruikshank (Yoga Medicine, USA) e Janet Stone (USA). La mia gratitudine va a ognuno di loro. 

I am a student, before being a teacher. Every time I step on the mat it’s a new lesson to get to know a piece of myself.

I started practicing yoga during a difficult time in my life and I experienced how yoga had the power to change the whole picture, inside and outside. This is why, after some years of practice, I decided to become a teacher: to share the deep transformation that yoga can offer to the people willing to dive into themselves.

It is a lifetime practice and it is not easy. It requires consistency and a big amount of humbleness. As someone said, sometimes you feel like a rockstar and sometimes you feel just like a rock. Either way, it is a mirror of who you really are, beside all the stories you tell to yourself.

The process is to find and connect to your own teacher, that inner wisdom that always knows what is better for you, what you need to release and what you need to transform in order to live more aligned with a bigger truth.

Yoga gave me my body back. I didn’t realize before how much I was disconnected from my physical body and how much I was caught up by mental conditioning and chatter. To feel and breathe into my body, to disidentify from the mental dialogue gave me a freedom I never experienced before, a gift.

Now, when I am out of balance I know I just need to come back to my breath, the bridge between body, mind and spirit. It is the most powerful tool we have – our superpower – and it is always with us.

Mi sento un’allieva, prima che un’insegnante. Ogni volta che mi siedo sul tappetino so che ho davanti un’opportunità per conoscere e capire un nuovo pezzo di me stessa.

Ho iniziato a praticare yoga durante un periodo difficile della mia vita e ho sperimentato come lo yoga abbia il potere di cambiare completamente l’orizzonte, dentro e fuori. È per questo motivo che, dopo alcuni anni di pratica, ho deciso di diventare insegnante: per condividere la profonda trasformazione che lo yoga offre a chi è disposto a guardarsi dentro.

È una pratica che dura tutta la vita. Richiede costanza e una grande dose di umiltà. Come qualcuno ha detto, a volte ti senti in grado di fare qualsiasi cosa e a volte tutto diventa impossibile. E’ una metafora della vita e uno specchio che ti rivela chi sei veramente, al di là di tutte le storie che racconti a te stesso.

Il processo più importante sta nel trovare e connettersi al proprio insegnante interiore, quella guida che sa sempre cosa sia meglio per te, cosa devi lasciare andare e cosa devi trasformare per vivere in modo più allineato alla tua verità.

Lo yoga mi ha restituito il mio corpo. Prima, non mi ero resa conto di quanto fossi disconnessa dal mio corpo fisico e di quanto fossi intrappolata nei condizionamenti e nei loop cerebrali. Sentire e respirare nel corpo e non identificarmi con il costante dialogo mentale mi ha dato una libertà che non avevo mai sperimentato prima. Un dono: perché lo yoga è un dono.

Ora, quando ho bisogno di radicarmi o ricentrarmi, so che devo semplicemente tornare al mio respiro, il ponte tra corpo, mente, sistema nervoso e anima. È lo strumento più potente che abbiamo – il nostro superpotere – ed è sempre con noi.